Yoseph Bausola Pagliero

Yoseph Bausola Pagliero

Focus Group BIM – Focus Group Design.

 

Fin dai primi anni ’90 nei suoi studi impiega sistemi CAD, per poi sviluppare negli anni competenze nel campo dell’interoperabilità e del design computazionale, che lo hanno portano a dialogare e sviluppare collaborazioni con studi di Architettura, Ingegneria e di Design.

Le diverse collaborazioni sono diventate pubblicazioni sia di progetti architettonici, che di oggetti di design per aziende al salone del Mobile di Milano.

Da ricercatore indipendente ha collaborato a pubblicazioni scientifiche nei settori Matematica ed Architettura e BIM.

Dal 2017 è revisore scientifico della rivista Dn Building Information Modelling, Data e Semantics, DEI Tipografia del Genio Civile, Roma

Affianca all’attività di ricerca un’azione divulgativa nel settore BIM e Computational Design, con corsi di aggiornamento presso gli Ordini e corsi Universitari per il Politecnico di Torino ed il Politecnico di Milano, in cui nell’ultimo di essi è stato docente a contratto nel primo corso DIGISKILLS Rhinocersos Grasshopper BIM Oriented.

Per l’Ordine degli Architetti di Torino è componente del Focus Group BIM e nuove tecnologie e del Focus Group Design.

 


 

Titolo intervento:

“Dal Computational Design al BIM – Basi di Interoperabilità – Rhinoceros Grasshopper Archicad”

 

Il Computational Design o Visual Programming Language (VPL) è ad oggi una delle tecniche più avanzate nel campo dell’AEC e del Design.

Tale tecnica è resa possibile grazie a un sistema a grafo attraverso cui il progettista crea, controlla e ottimizza, progetti di complessità crescente

L’ampio uso di queste tecniche nell’ultima decade ha portato studi di Architettura, Ingegneria e di Design a raggiungere nuovi traguardi tecnici e stilistici, tanto da diventare “simbolo” ed espressione di importanti studi internazionali come ad esempio Arup, Norman Foster, Hok, Zaha Hadid, Big e Pininfarina

Inoltre questi approcci traggono ulteriore forza dal dialogo che si instaura tra piattaforma VPL e Authoring BIM, e grazie a questo, la modellazione tridimensionale e informativa si fa tutt’uno fin dalle idee embrionali del progetto apportando al processo BIM significativi vantaggi sia nella ricerca di soluzioni che nella diminuzione dei tempi di elaborazione.

Questi processi, seppur modificano i percorsi di sviluppo del progetto più tradizionale, non intaccano la creatività del progettista che attraverso tali strumenti indaga nuovi orizzonti

Tali metodologie aprono nuovi scenari a tutto tondo dove il traguardo di nuovi obiettivi e il raggiungimento di più alti standard spingono, nei sistemi più evoluti, ad impiegare l’intelligenza artificale (IA) nel settore delle costruzioni, generando così nuovi scenari inediti

Durante il Laboratorio BIM organizzato dal Digital&BIM Italia verranno introdotte tecniche di Computational Design all’interno del flusso di lavoro della piattaforma Authoring BIM di Archicad, così da trarre i vantaggi dell’interoperabilità nel processo creativo del progetto

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Yoseph Bausola Pagliero_RID

Technology Partner