Strumenti digitali per la progettazione integrata tra BIM e LEED
Il mondo della progettazione e delle costruzioni è, da sempre, stato caratterizzato dalla coesistenza all’interno dello stesso processo di una quantità di informazioni vastissima e di vario genere. Di conseguenza, a fronte di una naturale crescita di complessità trasversale dei dati necessari, uno degli obiettivi principali è quello dell’effettiva integrazione fra le discipline progettuali, finalizzata ad un maggiore controllo in termini di realizzazione, costi e trasparenza.
Emblematico è il legame fra il mondo della modellazione dati digitale ed il tema della progettazione sostenibile coniugato ai processi di certificazione.
Le prestazioni in ambito di sostenibilità sono conseguenza del risultato derivante dall’integrazione di tutte le discipline che caratterizzano la progettazione dell’edificio.
Il tipo di approccio necessario è di natura bidirezionale: da una parte è fondamentale avere il controllo di quanto e come le disposizioni progettuali influenzino gli aspetti inerenti la sostenibilità; dall’altra è opportuno avere la possibilità di effettuare modifiche condivise e coordinate delle scelte progettuali.
Lombardini22 ha sviluppato processi collaborativi digitali in grado di valutare le rispondenze ai criteri della certificazione LEED, analizzando le informazioni contenute nei modelli BIM. Così facendo è possibile creare un feedback in tempo reale sulla conformità delle scelte progettuali con i requisiti della certificazione ed avere un controllo effettivo su come queste influenzano i risultati.
Tali processi collaborativi digitali sono il frutto della ricerca e sviluppo del team composto da Andrea Meneghelli, Carmen Spagnoli, Damiano Di Ciaccio, Giulia Faccio, Giulio Drudi, Marco Monaco e Paolo Citelli, sotto la supervisione di Roberto Cereda Partner e Direttore di L22 Engineering&Sustainability.
Questo processo d’integrazione tra la progettazione BIM e la verifica dei requisiti LEED è stata presentato come caso studio in occasione del Greenbuild Europe 2018 a Berlino e, a seguito del grande interesse riscontrato, si è deciso di mostrare durante il prossimo Digital&BIM Italia all’interno dell’arena “BIM, digitalizzazione e progettazione parametrica BIM”, alcuni scenari pratici di utilizzo.
I modelli BIM diventano così un magazzino di dati strutturati per valutare caratteristiche di sostenibilità durante il processo di progettazione, quando i cambiamenti possono ancora essere condivisi e coordinati tra le diverse discipline.
Alla base di una progettazione sostenibile c’è una progettazione integrata e condivisa tra team di progetto, consulenti LEED, appaltatori e facility manager per offrire ai clienti edifici a prova di futuro.
Giulio Drudi
Ingegnere, Deputy BIM Manager Lombardini22
Laureato in Ingegneria Edile-Architettura, lavora come Deputy BIM Manager per Lombardini22 della quale ha curato l’implementazione BIM.
Si occupa di progetti BIM con attenzione alle discipline MEP, simulazioni e monitoraggio energetico.
Membro di alcuni tavoli di lavoro sul BIM a livello nazionale, del BIM User Group Italy (BUG) e di AssoBIM.
Andrea Meneghelli
Ingegnere, BIM Coordinator Lombardini22
Laureato in Ingegneria Edile-Architettura, lavora come BIM Coordinator per Lombardini22.
Si occupa di progetti BIM tra le diverse discipline con attenzione ai temi della sostenibilità ed in particolare al LCA. Autore di articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali. Membro del tavolo di lavoro sul LCA del GBC Italia.