Il BIM per la diagnosi energetica e strutturale

Il BIM per la diagnosi energetica e strutturale

 

 

 

Arena dedicata a corsi sul BIM per la diagnosi energetica e la diagnosi strutturale. All’interno di questa Arena i tecnici ENEA e Logical Soft condurranno una serie di “corsi in pillole” di breve durata ma di alto valore scientifico per illustrare l’utilizzo pratico di strumenti BIM applicati al tema della riqualificazione energetica e strutturale degli edifici.

21 novembre

10.00

11.00

“La vulnerabilità energetico-strutturale degli edifici scolastici con la App ENEA”

Dal sopralluogo alla digitalizzazione del patrimonio scolastico tramite l’applicativo Safeschool 4.0. Oltre ad indicare le possibili e sostenibili soluzioni di retrofit tecnologico sugli edifici esistenti secondo le normative vigenti, il Protocollo ENEA valuterà anche il livello e la priorità di intervento atteso in confronto a tipologie edilizie simili, tenendo in considerazione naturalmente le pericolosità territoriali, ambientali e climatiche.

11.00

12.00

“Progettare la riqualificazione energetica con un approccio BIM”

Dal rilievo dell’edificio al modello BIM, dalle valutazioni energetiche e quelle economiche.
Durante questo laboratorio affronteremo un caso pratico di riqualificazione energetica di un edificio scolastico passando dalla diagnosi al progetto e alla stampa della diagnosi energetica secondo le linee guida ENEA.

12.00

13.00

“Progettare la riqualificazione energetica con un approccio BIM”

A fine gennaio 2019 è stata approvata dalla commissione tecnica UNI/CTI 202 del Comitato Termotecnico Italiano l’appendice nazionale Italiana, di prossima pubblicazione che modifica in modo importante il modello di calcolo delle strutture utilizzato dalla norma europea, proponendo una soluzione ancora più dettagliata.
TERMOLOG è il software per il calcolo dinamico che implementa il metodo dinamico orario proposto dalla EN ISO 52016, fina dalla sua pubblicazione a livello europeo nel 2017.

14.00

15.00

“L’applicativo ENEA per la valutazione speditiva dei condomini”

Condomini+ 4.0 è un’iniziativa promossa da ENEA che intende contribuire all’attivazione di nuovi programmi di riqualificazione energetica e di miglioramento strutturale del patrimonio edilizio residenziale, con particolare riguardo all’aspetto sismico. Parliamo di oltre 60 mila edifici su tutto il territorio nazionale per circa 2 milioni di famiglie, quindi una realtà non trascurabile nelle politiche di sviluppo in materia di Safety and Security. Uno dei dati più rilevanti è l’età del patrimonio edilizio residenziale: in Italia circa il 25% degli edifici è stato costruito prima del 1945, e di questi l’8% versa in pessime condizioni; inoltre solo il 14% degli edifici ha meno di 30 anni.
Oltre ad indicare le possibili e sostenibili soluzioni di retrofit tecnologico sugli edifici esistenti secondo le normative vigenti, il Protocollo ENEA valuta anche il livello e la priorità di intervento atteso in confronto a tipologie edilizie simili, tenendo in considerazione naturalmente le pericolosità territoriali, ambientali e climatiche.

Scopriamo in questo incontro la procedura sviluppata da ENEA sotto forma di applicazione che opera su piattaforma Android e iOS e che prevede la valutazione indicizzata preventiva dello stato di fatto e l’identificazione delle criticità strutturali ed energetiche.

15.00

16.00

“L´approccio BIM nella riqualificazione dell’edilizia esistente”

Nella pratica professionale l’edilizia esistente rappresenta una costante e un campo sul quale si confrontano temi come la riqualificazione, il riuso, il non consumo di suolo.
La principale criticità di un edificio esistente è la conoscenza dello stato di fatto e ancora di più la conoscenza della del livello di sicurezza che può garantire, delle capacità di risposta alle azioni che possiede.
Trasformare un edificio, recuperare un sottotetto o soprelevare una costruzione non può prescindere dalla sicurezza della struttura esistente. La valutazione della sicurezza prevede una conoscenza delle capacità della struttura prima e dopo l’intervento edilizio.
Come inserire questa valutazione e le fasi della diagnosi nella digitalizzazione dei processi edili? Come rendere BIM la valutazione della sicurezza di un edificio esistente?

Affrontiamo le sfide e cogliamo le opportunità trattando un caso pratico di riqualificazione edilizia. Il caso che trattiamo è di sopraelevazione di un edificio in muratura. Si partirà dall’analisi dei meccanismi locali di collasso e degli interventi locali fino ad arrivare alla modellazione agli elementi finiti delle struttura; attraverso il confronto di soluzioni di miglioramento e adeguamento sismico si arriverà alla valutazione della Classe di Rischio della struttura e alla soluzione di riqualificazione più efficiente.

22 novembre

10.00

11.00

“Gli strumenti BIM per il sopralluogo e la diagnosi strutturale”

La sicurezza delle strutture è un tema che i professionisti devono affrontare in particolare quando si ha a che fare con una struttura esistente. Secondo i dati Istat, in Italia circa il 25% degli edifici è stato costruito prima del 1945, e di questi l’8% versa in pessime condizioni; inoltre solo il 14% degli edifici ha meno di 30 anni.
In questa direzione ritroviamo l’attività del governo che con la Legge di Stabilità 2017 ha introdotto il Sismabonus: lo strumento economico che rende socialmente sostenibile l’intervento massivo sul patrimonio edilizio esistente.
Il Sismabonus prevede un impatto concreto sul mercato immobiliare: sono circa 6.000 i comuni italiani dove è possibile utilizzare gli incentivi previsti.

Per cogliere questa opportunità è necessario avere un quadro dello stato di fatto e dello stato di salute dell’edificio esistente. Digitalizzare queste informazioni e renderle accessibili alla filiera della riqualificazione edilizia aumenta il controllo e l’efficienza del risultato. È una delle principali filosofie BIM, vediamo come renderla attuale con un esempio pratico.
L’obiettivo di questo incontro è fornire un quadro di sintesi dell’evoluzione normativa e degli strumenti necessari per effettuare una diagnosi strutturale del patrimonio esistente e realizzare gli interventi di messa in sicurezza. Durante il corso verranno svolti esempi pratici di valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio esistente in calcestruzzo armato: si partirà da un modello BIM e dalla modellazione agli elementi finiti delle strutture, attraverso il confronto di soluzioni di miglioramento e adeguamento sismico si arriverà alla valutazione della Classe di Rischio della struttura e alla soluzione di riqualificazione più efficiente.

11.00

12.00

“Sismabonus, Bonus Casa e cessione del credito”

L’obiettivo di questo incontro è fornire un quadro sintetico ed operativo dell’evoluzione normativa e degli strumenti necessari per incrementare le performance degli edifici e per realizzare gli interventi di messa in sicurezza, così da poter cogliere le opportunità dei Bonus Fiscali.
I ricercatori ENEA inquadreranno i bonus fiscali e le opportunità nell’ambito della riqualificazione dell’esistente, illustreranno poi il metodo per diagnosticare le vulnerabilità energetiche di un edificio.
L’incontro terminerà analizzando la fase di caricamento della pratica ENEA sul portale dedicato e valutando concretamente le opportunità economiche di cessione del credito con soluzioni dirette o con intermediari finanziari.

12.00

13.00

“Interventi di miglioramento/adeguamento sismico sugli edifici esistenti”

Intervenire sull’edilizia esistente richiede una buona conoscenza dello stato di fatto sul quale operare, ma soprattutto necessita di una chiara idea dell’obiettivo da raggiungere e di come raggiungerlo.
In questo incontro analizziamo e confrontiamo le soluzioni di intervento sul patrimonio esistente, distinguendoli tra interventi di miglioramento e di adeguamento sismico.

14.00

15.00

“La diagnosi energetica nei condomini: i vantaggi di un modello BIM”

La riqualificazione energetica dei condomini rappresenta una sfida per i professionisti che operano nel settore dell’edilizia. Il successo di un progetto di riqualificazione dipende principalmente dalla stesura di un progetto tecnico economico capace di sfruttare pienamente le opportunità legate alle detrazioni fiscali. Caso studio di una riqualificazione energetica di un condominio.

15.00

16.00

“Ecobonus e cessione del credito”

Ogni intervento di riqualificazione o di ristrutturazione edilizia può usufruire di detrazioni fiscali.  Negli ultimi anni si sono susseguite diverse leggi che hanno prodotto una serie benefici fiscali che vanno dal 50% al 85%. Il credito d’imposta maturato può, a seconda dell’intervento, essere ceduto all’impresa, a terzi in forme e modalità diverse. All’interno di questo incontro faremo chiarezza su come sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle detrazioni fiscali.

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