Esperienze avanzate di digitalizzazione con i diretti protagonisti
Moduli tematici di approfondimento e formazione con speaker internazionali
A cura di Università di Brescia
Moduli tematici di approfondimento e formazione con speaker internazionali
A cura di Università di Brescia
I Digital Talk Lab, a cui è ammesso un numero limitato di partecipanti, hanno lo scopo di offrire un approfondimento esclusivo su temi avanzati che promettono di rivoluzionare, digitalmente, il Settore delle Costruzioni.
Tenuti dai massimi esperti a livello internazionale, consistono in una prima parte in cui i relatori illustrano in dettaglio la tematica specifica e in una seconda parte in cui l’auditore può interagire direttamente con lo speaker, discutendo del tema e ricevendo risposte specifiche.
Ingresso a pagamento – ogni Digital Talk ha un prezzo di 200€
17/10/2018 – dalle 10:00 alle 12:00
– Buro Happold
Il Lab, tenuto da Alain Waha, mira a illustrare come una delle maggiori società di ingegneria al mondo, Buro Happold, intenda capitalizzare un notevole numero di commesse gestite digitalmente per utilizzare al meglio i dati computazionali, anche al fine di promuovere sforzi tesi a introdurre l’intelligenza artificiale nei processi progettuali.
17/10/2018 – dalle 15:00 alle 17:00
– High Speed Two
Il Lab, tenuto da Sonia Zahirodinny, mira a illustrare le modalità con cui uno dei maggiori committenti infrastrutturali europei, High Speed Two Ltd, intende giungere al completamento dell’opera ferroviaria, oltre che nei tempi e nei costi previsti, con un corredo informativo che consenta un esercizio avanzato e innovativo della linea e l’offerta di inedite esperienze di viaggio.
Tutto ciò si può conseguire attraverso una funzione committente che sia in grado di progettare le strutture di dati e di conseguirle assieme a tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa.
19/10/2018 – dalle 10:00 alle 12:00
– Università degli Studi di Brescia
Il Lab, coordinato da Angelo Ciribini, mira a illustrare come sia possibile introdurre sistemicamente soluzioni digitali (computazionali) nel cantiere edile, al fine di renderlo cognitivo, vale a dire, di utilizzare tutti i dati in esso e per essi generati, cosicché il suo governo risulti meno aleatorio, gestibile in tempo reale e, in parte, in remoto.
Il cantiere 4.0, di fatto, presuppone che una intelligence specifica possa supportare semi-automaticamente i processi decisionali.