18

Ott

Il rapporto fra la direzione dei lavori e il Bim

Come cambia l’ufficio di direzione dei lavori, in relazione pure al coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, alla sorveglianza sanitaria e alla eventuale commissione di collaudo in corso d’opera, specie nell’ambito dei contratti pubblici, con la digitalizzazione?


La prima, più immediata, risposta riguarderebbe il fatto che gli applicativi disponibili possano rendere più accurati e tempestivi i compiti della direzione dei lavori sotto molti profili: dal controllo qualitativo a quello contabile, passando attraverso il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori e l’accertamento delle condizioni di regolarità dei lavoratori presenti in cantiere.

In più, l’obiettivo finale della direzione dei lavori e, soprattutto, della committenza, consisterebbe nel disporre, al termine dei lavori, di un corredo informativo attendibile per la successiva gestione e manutenzione dei cespiti, anche in vista del passaggio dei contenuti informativi dall’ambiente di condivisione dei dati al gemello digitale.

Se le cose stessero effettivamente così si intuirebbe subito come sarebbe necessario adottare un approccio sistemico, nonché sistematico, attuabile attraverso una vera e propria piattaforma, «condivisa» colla propria controparte contrattuale.

 

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