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Ott

Digital&Bim Italia 2018: ipotesi e conclusioni di policy making

«Serve una classe dirigente, di decisori politici, finanziari, professionali e imprenditoriali di straordinaria ambizione e di notevole coraggio che ritenga che non si possa alcuna «buona» digitalizzazione se non si introducono prodotti e servizi a elevato valore aggiunto, se non si aumentano anche i margini di remunerazione, oltre che di utilità, che si debba originare solo giochi a somma positiva».


Si tenta, con queste annotazioni, di riassumere alcuni esiti della conferenza internazionale e del premio legati a Digital&Bim Italia 2018, enucleandoli per punti salienti, punti che evidenziano una notevole difficoltà nel far evolvere la transizione digitale, ma anche il suo effettivo avvio operativo.

È importante ricordare come ciò che, nel presente punto di vista, è intravisto come «pessimismo» non sia altro che una ragionevole mediazione tra scenari di straordinaria innovatività e condizioni reali assai più problematiche, tra la percezione «accademica» e quella «politica».

Si tratta di proporre ipotesi di policy making in grado di…

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-Fonte Imprese Edili